FINALMENTE LIBERI
Il Movimento Noi liberi ringrazia il Presidente Crocetta
Un percorso iniziato il 12 settembre 2016, quando il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ha ricevuto presso il palazzo d’Orleans il Movimento Noi liberi composto dalle associazioni: Amici di Agrigento, Nuove Ali, Senza Limiti, lottiamo Insieme, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti AG, Crescere Insieme, AGAPE, OUT-AUT, Vitautismo, famiglie Persone Down, rappresentate dalla presidente dell’associazione Amici di Agrigento Angela Zicari, i quali rappresentavano la mancanza di servizi a favore delle persone disabili e le sospensioni continue, ma soprattutto chiedevano LIBERTÀ, liberi di scegliere dove andare, con chi stare e da chi farsi assistere. Chiedevano un assegno di cura , ossia un contributo economico che potesse permettere alla persona disabile di poter essere assistito presso il proprio domicilio, al fine di garantirne la permanenza , ma soprattutto consentire alla persona disabile la libertà di scegliere da chi farsi assistere. Arriva subito il SI da parte del Presidente Crocetta comprendendo perfettamente le ragioni della richiesta. Tanti gli incontri , tanti i mesi passati , ma oggi arriva la bella notizia, siamo finalmente LIBERI . Grazie alla legge regionale pubblicata sulla gazzetta ufficiale venerdì 3 marzo 2017, finalmente la persona disabile sarà padrona della propria vita.
La legge 1 marzo 2017 art. 1, infatti stabilisce che: “ Al fine di garantire l’attuazione dei livelli di assistenza domiciliare, con riguardo ai soggetti con disabilità gravissima , è istituito un Fondo Regionale per la disabilità da destinare agli aventi diritto mediante trasferimenti monetari diretti per ciascun soggetto in relazione al piano individuale di assistenza e da erogarsi mensilmente” un metodo d’attuazione che garantisce la libertà negata da troppi anni, per la persona disabile questa decisione ha un valore inestimabile . Il Movimento Noi Liberi vuole ringraziare il Presidente Crocetta non solo per l’istituzione del Fondo regionale per la disabilità, ma soprattutto per avere concesso alla persona disabile la LIBERTÀ di scegliere dove andare, con chi stare e da chi farsi assistere.
GRAZIE PRESIDENTE.